sabato 18 novembre 2017

Attenti a quei due

La mossa del panino



Chiamatela rivalsa, chiamatela rivincita, chiamatela "non mi saluti e io ti svernicio" ma quando mi capita di incontrare un ciclista tradizionale che guarda un po' dall'alto in basso solitamente scatta la sfida. Figurarsi se siamo in due, io e Serafino. Lì scatta la "mossa del panino", cioè ci si alterna negli scatti,  facendo prendere "più aria" possibile all'avversario di turno.
Siamo un po' tamarri, è vero. Ma il fatto è che c'è sempre l'impressione malcelata che si venga considerati come diversamente abili (che in assoluto non è un male) ma soprattutto come ciclisti di serie B, lenti e dediti al turismo più tranquillo, incapaci di gareggiare, anzi proprio di pedalare. Addirittura oggi mi hanno chiesto: "ma allo stop come fai?" "Metto giù il piede, come te....". Tutto questo dopo aver chiesto se "è comoda?". Un classico!

Poi però se al posto di salutare veniamo pure trattati con sufficienza, scatta lo sfidone. E normalmente, loro, si prendono certe scoppolate....

La Rev in piano va un poco più veloce di una bdc, altro che diversamente abile.
Direi diversamente veloce!

2 commenti:

Francois ha detto...

Mitici

Jacklanterna ha detto...

Povero gobbetto... Si darà agli scacchi! ��