venerdì 20 ottobre 2017

Off topic: gli autoveicoli da evitare 


Di Giacomo Righi




Scrivo questo articolo perché, parlando con tante persone diverse dell'argomento automobile, ho avuto la sensazione che alla maggioranza manchino alcuni tasselli del mosaico che offre un quadro completo della situazione. Per carità, qualche tassello mancherà pure a me... Per questo c'è la sezione COMMENTI in fondo alla pagina. Grazie in anticipo. 


La scintilla è stata una conversazione con il mio amico dentista, che ha una BMW X6, che io contestavo perché mi sembrava una inutile concentrazione di sprechi, soprattutto in proporzione ai possibili vantaggi, mentre lui mi faceva notare che per la maggior parte chi critica questa tipologia di veicoli è essenzialmente invidioso. 
Il mio personale approccio è sempre molto tecnico, poco legato all'estetica e sempre con la priorità al lato pratico e alla sicurezza. Allora tento un'analisi più possibile tecnica, che badi al sodo nella misura in cui l'autoveicolo è, prima di tutto, uno strumento; lascio in seconda battuta, ma non escludo affatto, il piacere dell'utilizzo e il lato estetico. 

Parto dal peggio: Sport Utility Vehicle, il cui acronimo è il famoso SUV. Vehicle, veicolo, certo. Utility, grazie, persino una Porsche Carrera è utile se ti porta da qui a lì e se basta per gli occupanti e il bagaglio. Meno utility sono solo le auto da pista senza targa, ma che cosa c'entrano? Sport... Indagheremo questo concetto di sportività di uno strumento per spostarsi. 
Prendete una fotocamera, mettetevi davanti a un SUV, bene allineati, misurate la vostra distanza dal veicolo, scattate, stampate la foto, e ritagliate la sagoma dell'intera vettura vista di fronte, incluse ruote e specchietti. Poi fate lo stesso con una berlina o station wagon che abbia la stessa volumetria interna, è importante che sia più possibile simile. Mi raccomando, stessa distanza e senza toccare lo zoom. Sovrapponete le due immagini ritagliate et voilà: la cosiddetta sezione frontale del SUV è dal 20 al 40% superiore. E allora? Allora c'è una formula, che descrive la resistenza aerodinamica, che dice che per quanto riguarda l'energia assorbita dalle dispersioni aerodinamiche il SUV ne spreca almeno dal 20 al 40% in più, facendo finta di dimenticare che i SUV sono più tozzi e la loro forma in realtà peggiora ulteriormente la situazione. L'aerodinamica è prevalente in autostrada, ma c'è anche un consumo di energia causato dal rotolamento delle ruote e delle parti meccaniche che le collegano alla vettura, che è rilevante anche a velocità basse: un'altra formula ci dice che questo attrito è legato a una serie di valori più o meno costanti e al peso del veicolo. Sempre a parità di volumetria interna, un SUV pesa dal 20 al 40% in più di una berlina o familiare; in questo caso però dobbiamo riconoscere che la ruota di maggior dimensione provoca l'abbassamento di uno dei valori costanti della formula... peccato che di solito le ruote dei SUV sono anche più larghe e vanificano il vantaggio. Ma tra i consumi purtroppo dobbiamo considerare anche l'uso in città: sono fermo nel traffico, parto e consumo energia per accelerare. Anche in questo caso l'energia consumata è proporzionale al peso, tuttavia accelerare non è un semplice consumo: l'energia prodotta dal motore si trasforma in energia cinetica, cioè una forma di energia associata al fatto che una massa si sta muovendo. È un'energia che ci serve, certo. Alla prima occasione in cui dobbiamo fermarci o rallentare, freniamo. Il lavoro dei freni è quello di gettare al vento tutta la nostra energia cinetica, non solo producendo calore inutile, ma anche usurando pastiglie, che costano e producono polveri sottili dannose per la salute. Più abbiamo consumato per accelerare una massa maggiore, più sprechiamo. Ah se non l'ho scritto prima, lo faccio adesso: anche i pneumatici producono particolato nocivo, e anche la quantità di questo è proporzionale al peso, in accelerazione, frenata, ma anche in curva e a velocità costante. 
Se state per dire o scrivere "beh basta andare un po' più piano", mordetevi la lingua (o le dita): se potete permettervi di andare più piano col SUV, potete farlo anche con la familiare, l'utilitaria, la coupé, l'apecar. Niente scuse, grazie. 
Oltre agli sprechi già elencati, bisogna aggiungere tutti gli sprechi legati alla produzione e allo smaltimento degli autoveicoli nel loro ciclo vitale: occorrono più risorse, più energia per la costruzione, il trasporto, il riciclaggio. Spreco, spreco, spreco. 

Qualche tornaconto positivo? È radicato il concetto secondo cui più si è grossi, alti e pesanti e più si fa male l'altro in caso di incidente. Fantastico. A parte che a sbattere contro un platano, o un muro, o una corriera, o un camion non cambia nulla... Ma un giorno la mia vicina mi disse che il marito le aveva comprato il macchinone, così in un incidente si faceva meno male. Io le risposi: ah bene, così se tu buchi una gomma sulla curva fuori paese mentre mi incroci, invece di farci un po' male entrambi, tu ti fai meno male, però ammazzi me e mia figlia... complimenti, bella amica che sei! 
Questo per ricordare che è un ragionamento da assassini; quella di giocare in difesa è solo un'altra scusa. Il SUV non è solo più pesante, è anche più alto: non è solo questione di quanta massa si scarica addosso all'avversario, è proprio fatto per uccidere chi sta più in basso, in senso fisico oltre che nella gerarchia militare stradale. Un'automobile è anche un'arma, mai dimenticarlo. E per restare in tema bellicoso, non dimentichiamo che anche la visibilità da carro armato è un pericolo, per quanto circoscritto a pochi metri per ogni tragitto... Purtroppo c'è chi ha ammazzato il proprio figlio nel passeggino perché non vedeva dove stava facendo manovra, ma in generale il fatto di dover ricorrere a telecamere e sensori perché la linea dei finestrini è altissima, pur senza ancora riuscire a mettere al sicuro bambini in bicicletta, passeggini, sedie a rotelle, ciclisti reclinati, è una assurdità ingiustificabile. Sempre parlando di sicurezza, voglio citare ancora due meccanismi perversi, troppo facili da dimenticare o addirittura giustificare. Essere troppo larghi, nel traffico, è un pericolo, non solo una scomodità. Certo, nel traffico circolano anche furgoni e autobus; ma loro hanno bisogno di essere più ingombranti per lavoro, non per piacere, e già così il loro numero si fa sentire troppo in città e anche fuori. Non voglio nemmeno immaginare uno scenario in cui nelle nostre città e paesi dalle strade strette tutti, ma proprio tutti i veicoli, sono grandi come un furgone o più! Infine, il meccanismo più meschino: lasciamo pure da parte chi crede che nel traffico vige la legge del più forte, e quindi che essere più arroganti e pericolosi permette di farla franca (... ma siamo in guerra, o abbiamo solo bisogno di usare la stessa strada?!) purtroppo il senso di superiorità, anche sul classico cosiddetto "buon padre di famiglia", fa un effetto psicologico che lo rende meno attento al pericolo che può costituire per tutti. Hanno di recente istituito la definizione di omicidio stradale, eppure il potere della pubblicità è ancora più forte della paura di finire in guai seri. 

Ma al cuore non si comanda: un po' di spreco in più giustificherà il piacere di guidare e guardare questa vettura, per il resto basterà stare particolarmente attenti. Sport, dice la denominazione. A parte le gare dei camion, che sono comunque un trapianto di veicoli nati per lavoro e non solo per viaggiare, quante vetture con cui si gareggia, praticando sport motoristici, hanno dimensioni e proporzioni da SUV? La Parigi-Dakar e il fuoristrada? La maggior parte dei SUV ha solo 2 ruote motrici; in Italia la pratica del fuoristrada è circoscritta per legge ad aree limitatissime; e se avete paura di rimanere bloccati nel fango o nella neve sappiate che l'esperienza di oltre cent'anni di automobili in giro per il pianeta insegna che è più redditizio avere le gomme giuste e un veicolo leggero. Se davvero non era una scusa, mi spiace, siete stati fuorviati dalla pubblicità una volta di più. 

Concludo. De gustibus non desputandum est, incontestabile. Poi non parliamo del sottoscritto, in fatto di gusti estetici, riconosco di essere largamente fuori dagli schemi. Vorrei però fare solo per un momento appello alla memoria di chi ha più di quarant'anni: prima di vederli sulle nostre strade, avete mai visto vetture come i SUV da qualche parte? No? Davvero? Io sì. Li ho visti nei negozi di giocattoli, quelli per i più piccini. Prendevano la forma di una vettura normale, magari un modello diffuso, e la facevano paffuta, gonfiata, "super-deformed" come si dice per i pupazzetti ispirati ai personaggi dei fumetti. Vorrei solo che vi rendeste conto di che cosa il martellamento di pubblicità basate su lusso e aggressività è riuscito a far considerare "bello"... giocattoli per bambini in scala maggiorata. Mah... 
Mi viene in mente un passaggio di Cars, avete presente il film capolavoro della Pixar? Il primo. A un certo punto Cricchetto, un vecchio furgone arrugginito da traino auto, vedendo che il protagonista ha un debole per Sally (una Porsche) gli dice: "aaaah, sai, un tempo conoscevo una certa Dory: era bombata come un coupé, e invece era un furgone!" 
ECCOLA! BMW X6, è lei. Guardatela. Sopra sembra una coupé, ma proporzioni e dimensioni sono di un furgone. Un furgone. 




Non vado oltre. Non scriverò qui delle velocità medie in autostrada e del tempo che si crede di risparmiare avendo cento cavalli in più. Non parlerò nemmeno di cercare parcheggio, né farò paragoni con auto sportive che, non avendo più carburatori da anni, se usate col piedino leggero sono capaci di non consumare più di tanto. E nemmeno del lusso, che in termini di risorse ed energia consumata per farcirci un'automobile ha un impatto inferiore alla costruzione e all'uso di un veicolo grosso il doppio. 
Solo un'ultima riflessione: una cosa costosa... che aumenta i rischi per la salute a causa dell'aumento dell'esposizione ai veleni... giustificata dal proprio piacere... fin qui abbiamo descritto la cocaina e altre droghe analoghe. Nel caso dell'automobile, aggiungiamo avvelenamento e pericolo per tutti quelli che capitano a tiro, umani animali e pure vegetali... è persino peggio. 

State attenti agli effetti della pubblicità e dell'invidia, se state per entrare in una concessionaria. E ricordate che le biciclette sono sempre più efficienti, con o senza ausilio elettrico: tutto quello che risparmiate sull'auto diventa una soddisfazione a pedali, della quale il mondo vi ringrazia. 
Grazie. 

PS: non ho intenzione di fare contropubblicità specificamente alla BMW X6. Le considerazioni di questo articolo sono valide per tutti i costruttori di automobili e si riferiscono a una intera categoria di vetture. È solo che ce l'ha il mio dentista... 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono un amante dei suv, ho un auto comoda di ispirazione sportiva che se ben guidata consuma meno di tante utilitarie datate. Hai volutamente ignorato il lato estetico della scelta di certi mezzi. Invece forse chi li sceglie,anche senza spingersi in un analisi tanto approfondita come la tua, lo fa proprio per le caratteristiche estetiche e di comodità che queste auto possono offrire.

Anonimo ha detto...

Ah, ancora una cosa. La sicurezza che certe auto offrono è un vantaggio per chi la usa, ma anche per gli altri utenti della strada. Non ho esperienza di suv, ma parlando della già citata auto simil sportiva, lunga e bassa, ti posso garantire una tenuta della strada ed una capacità di frenata che, al confronto, la solita economica utilitaria si ribalterebbe più volte su se stessa e contro gli altri

MINO_73 ha detto...

Hai ragione. Quando ho scritto "Non parlerò delle auto sportive" stavo facendo dell'ironia, come per dire che sono evidentemente superiori ai SUV in fatto di efficienza, ma ho tralasciato un fatto molto più importante: la sicurezza attiva. Modificherò presto il testo. Grazie!