domenica 4 febbraio 2018

Test aerodinamici sulla Rev: appendici tipo triathlon e copertura della ruota posteriore



Test per verificare quanto e se contano le appendici aerodinamiche tipo triathlon su una reclinata:





Contemporaneamente testiamo quanto vale un abbigliamento tecnico


 o una copertura tipo lenticolare super leggera:




Questi sono i risultati:



In sintesi sul particolare percorso di test che ho scelto, l'abbigliamento tecnico conta 1 km/h su una media di circa 40 km/h. La lenticolare "leggera" posteriore un'altro km/h mentre una copertura "pesante" presente su entrambe le ruote (come verificato in un test precedente) compensa sostanzialmente vantaggi e svantaggi. Cosa che conferma che il peso su una massa rotante conta molto di più che il peso da altre parti. Se c'è qualche soldino da spendere meglio iniziare dalle ruote (o anche solo dalle coperture).


Le appendici non contano niente.
Sostanzialmente ininfluente la presenza delle appendici aero che però modificano in negativo la qualità del controllo di guida, rendendo instabile la bicicletta. Quindi assolutamente da bocciare, almeno per quanto mi riguarda.

Il sedile sdraiato da 37° a 28° , che non era oggetto di analisi nel test odierno, conta per un'altro km/orario. 

Su quel percorso di 6 km con 30 metri di dislivello (quindi non perfettamente in piano e di caratteristiche molto simili alla pista di Monza),  con il giusto abbigliamento e una lenticolare "dei poveri" si guadagnano 2 km/h che in gara potrebbero fare una enorme differenza...

Però il tutto vale per "quel" percorso. 
Se dovessi dare un giudizio per l'uso su strade di tutti i giorni o per una randonèe o una granfondo i 37° del sedile garantiscono una reattività e un comfort che il sedile sdraiato non ha. Per quanto riguarda la lenticolare, la si potrebbe usare a patto di riuscire a realizzarla leggerissima e robusta (probabilmente basterà usare un vinile di maggior qualità, cosa che tenterò di realizzare a breve). Per l'abbigliamento di qualità, assolutamente da usare senza se e senza ma. Per chi fa tanti km in bici, sono comunque soldi spesi bene, al di là del fattore squisitamente prestazionale. 

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Marco e complimenti.
Volevo chiederti se potessi fare un videotutorial sul rivestimento col vinile termoretraibile e dove lo si può reperire, inoltre ero curioso di sapere se per il problema delle piste frenanti hai montato disco.
In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti,
Lorenzo

Marco Ruga ha detto...

Dovrei perfezionare il sistema ma devo prima trovare un vinile un po' più resistente. L'idea sarebbe si sfruttare i profili delle ruote a medio profilo, in modo da poter utilizzare la pista frenante. In questo primo tentativo avevo ricoperto tutto con il vinile per cui la frenata non era molto sicura...