domenica 26 novembre 2017

Progetto #bastautodovenonservono - non si smette mai di perfezionare...

IL VELOCIPEDE AL POSTO DELL'AUTOMOBILE... SECONDO ME 

Di Giacomo Righi

... anche quando ancora si sta ragionando su disegni o modelli, non si deve mai smettere di cercare i perfezionamenti. Ecco allora che, mentre cerco di costruire un nuovo modello sempre con il caro vecchio sistema di mattoncini a incastro, viene una nuova idea e si riparte a giocare la partita tra compromessi e bilanci. 


Piccola aggiunta: avendo a disposizione nientemeno che un modello funzionante (beh... in un certo senso), mi sono divertito a mettere alla prova le funzionalità del telefono per poter valutare una simulazione del comportamento del sistema di sospensione che ho ipotizzato con quest'ultima revisione del progetto: ed ecco allora il moviolone! 


6 commenti:

bitzo ha detto...

Ciao Mino,
so che sarà un complicazione non indifferente però... sarebbe fighissimo se usassi le sospensioni pushrod per avere sospensioni indipendenti sul posteriore. Così non avresti bisogno di ricavare una incastellatura e scarichi sulla trave centrale.

MINO_73 ha detto...

Fighissimo? Uhm... Non so bene come siano fatti (magari li ho già visti ma non so che si chiamano così), però due ammortizzatori pesano sicuramente il doppio di uno, e come ho detto nel video vorrei evitare combinazioni che facilitino il rollio. La regola d'oro è la massima semplicità qui...

Anonimo ha detto...

Ciao, per evitare problemi con lo sterzo sulla ruota anteriore perchè non rendere sterzanti quelle posteriori?
Vedi: https://www.youtube.com/watch?v=U9D6Jz2uuSk

MINO_73 ha detto...

Il suggerimento è ragionevole, tuttavia realizzare un sistema di sterzo posteriore sicuro non è affatto banale. La maggior parte dei dispositivi di sterzo posteriori ha una instabilità intrinseca (traduzione: se si mollano i comandi in curva, lo sterzo anziché raddrizzarsi tende a stringere la curva sempre più), che in questo progetto voglio assolutamente evitare; quelli più sicuri, per contro, sono anche abbastanza complessi, non tanto da realizzare quanto per il fatto che richiedono geometrie ben calibrate. Sono basati su cinematismi a quadrilatero di forma trapezoidale.

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta che condivido al 100%, infatti anche osservando il video che avevo riportato in precedenza avevo già qalche dubbio in tal senso.
La tua risposta estremamente competente ed esaustiva non ha fatto altro che avvalorare tale tesi.

MINO_73 ha detto...

Esagerato! Nel senso di troppe lusinghe!
Grazie!